Acqua da mangiare 2023
Ritornano gli appuntamenti con il progetto didattico, organizzato da tutti i Consorzi di bonifica dell’Emilia-Romagna, ANBI regionale e CER – Canale Emiliano Romagnolo, che ha come obiettivo principale l’approfondimento delle tematiche legate a sostenibilità ambientale, alimentare e sociale, partendo dal ruolo fondamentale svolto dall’acqua. Argomenti quanto mai attuali considerando il lungo periodo di siccità che sta attraversando il nostro territorio (e l’Italia intera).
Mercoledì 15 febbraio un workshop per 2 classi del Liceo Scientifico G. Ricci Curbastro di Lugo.
In qualità di relatori interverranno: Raffaella Zucaro, coordinatrice di ANBI Emilia-Romagna, Antonio Vincenzi, Presidente del Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale, Pierluigi Randi, tecnico meteorologo certificato – Presidente associazione Ampro, Paola Silvagni, Capo Settore Progettazione del Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale, Andrea Fabbri, Capo Settore Attività Agro-Ambientali del Consorzio di bonifica, che modererà anche l’incontro, Margherita Dall’Asta, Docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali, Silvia Lanconelli, responsabile comunicazione social.
Successivamente al workshop gli studenti del Liceo, supportati dalla social manager Silvia Lanconelli e dai docenti, avranno l’opportunità di diventare editor di contenuti pubblicando post informativi e divulgativi sulle pagine Facebook e Instagram di “Acqua da Mangiare”.
Inoltre, gli studenti parteciperanno anche al monitoraggio sull’atteggiamento degli adolescenti nei confronti del cibo e delle modalità con cui si rapportano quotidianamente all’alimentazione. Monitoraggio curato scientificamente dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza e dal Crea – Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria.
Acqua da mangiare è patrocinato da: Regione Emilia-Romagna, Ufficio Scolastico Regionale, Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po, Aipo (Agenzia Interregionale per il Po), Anci Emilia-Romagna, Uncem (Unione Nazionale dei Comuni e delle Comunità Montane), Coldiretti Emilia-Romagna, Cia Emilia-Romagna, Confagricoltura Emilia-Romagna e presidio Slow Food Emilia-Romagna.