Invasi delle Aree Montane: Risorsa d’Acqua per il Futuro
Il Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale promuove da oltre 25 anni un progetto strategico per la realizzazione di impianti irrigui interaziendali in aree di collina e montagna, pensato per affrontare le sfide idriche del nostro territorio. Questi impianti irrigui interaziendali rappresentano una risorsa preziosa per l’agricoltura, garantendo riserve d’acqua nei periodi critici, migliorando la consapevolezza delle aziende agricole nella corretta gestione delle risorse idriche.
Guarda il video per comprendere il funzionamento e l’impatto positivo dei laghetti artificiali sul nostro territorio.
Copertura Territoriale
Un’area suddivisa tra pianura e collina/montagna, nelle regioni Emilia-Romagna e Toscana, abbracciando 5 province e 35 comuni.
Infrastrutture realizzate nel territorio di pianura
Infrastrutture realizzate nel territorio di collina e montagna (progetto laghetti)
Capacità di Accumulo Idrico: 2,7 milioni di m³ capacità complessiva di acqua dei laghetti artificiali, fondamentale per sostenere l’irrigazione nei periodi di siccità
Condotte irrigue realizzate: oltre 318 km di condotte di vari diametri per poter raggiungere le singole aziende agricole
Coinvolgimento attivo delle Aziende Agricole: più di 850 aziende agricole partecipano al progetto, molte delle quali riunite in 19 consorzi di scopo per la gestione condivisa delle risorse idriche.
Energia Sostenibile
6 impianti fotovoltaici flottanti installati sugli invasi
520 kW di potenza sviluppati, con conseguente riduzione di costi energetici e promozione dell’autoconsumo energetico.
Consorzi irrigui Santa Lucia e Rivalta, Faenza (RA) – Impianto da 60 kw e impianto da 120 kw
Consorzio irriguo Isola, in Comune di Riolo Terme (RA) – Impianto da 60 kw
Obiettivi del Progetto
Gli obiettivi principali del progetto dei laghetti collinari sono:
- Conservazione delle Risorse Idriche: invasare l’acqua nei periodi autunnali e primaverili per un uso efficiente durante la stagione estiva.
- Sostegno all’Agricoltura Locale: fornire riserve d’acqua affidabili alle aziende frutticole e vitivinicole collinari, riducendo i rischi di scarsità idrica, aumentando la consapevolezza per corretto utilizzo.
- Sostenibilità Energetica: Impiegare impianti fotovoltaici galleggianti per ridurre i costi energetici, grazie anche al cofinanziamento del Piano di Sviluppo Regionale previsto nei bandi pubblici cofinanziati dalla UE.
- Contributo alla conservazione della biodiversità: la permanenza di aziende agricole in questi territori collinare contribuisce al mantenimento e conservazione della biodiversità e dei suoli.
Cosa si cerca di contrastare
Uno degli obiettivi principali è quello di contrastare la carenza di piogge nel periodo primaverile ed estivo che si sono manifestate negli ultimi anni. Dal grafico sotto riportato si pone in evidenza la contrazione delle piovosità cumulate nei mesi da gennaio ad agosto nel periodo 2001-2024. Si sottolinea che queste piovosità condizionano il ciclo produttivo della maggior parte delle produzioni agricole presenti nel territorio collinare:
Il Valore degli invasi Montani per il Territorio
I laghetti interaziendali creano benefici multipli:
- Protezione dall’Erosione del Suolo: Gli impianti irrigui invasi garantisco la permanenza delle aziende agricole le quale giocano un ruolo importantissimo nel mantenimento della stabilità dei versanti, prevenendo frane e degrado del suolo.
- Sviluppo Sostenibile: permettono una gestione dell’acqua nel medio e a lungo termine, aiutando a contrastare i cambiamenti climatici.
- Economia Rurale Attiva: Supportano l’attività agricola locale, aumentando il valore dei prodotti coltivati e creando posti di lavoro sostenibili.
Educare alla Sostenibilità: Il Progetto “Laghetti” nelle Scuole
Il progetto “Laghetti” del Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale non solo supporta la gestione idrica, ma coinvolge attivamente anche le scuole secondarie per sensibilizzare i giovani sull’importanza della cooperazione e della sostenibilità.
Attraverso proiezioni e testimonianze dirette, gli studenti hanno potuto scoprire esempi virtuosi e pratici di gestione delle risorse naturali, ispirandoli a un impegno concreto per il futuro. In particolare, il Consorzio ha incontrato gli studenti di sei istituti:
- Istituto “Persolino-Strocchi” di Faenza
- IPSSAR “Artusi” di Riolo Terme
- Istituto “Paolini-Cassiano” di Imola
- Istituto “Oriani” di Faenza
- Istituto “Scarabelli” di Imola
- Liceo “Torricelli-Ballardini” di Faenza
Coinvolgendo circa 1.400 ragazzi, il progetto ha stimolato grande interesse tra gli studenti, che si sono dimostrati partecipativi e motivati.
Grazie al loro entusiasmo, l’iniziativa ha raggiunto indirettamente anche le famiglie, offrendo loro l’opportunità di conoscere i servizi del Consorzio, che altrimenti non sarebbero stati comunicati in modo così diretto ed efficace.
Scopri di più sul Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale e su come questi progetti stiano aiutando a preservare e valorizzare le nostre risorse naturali.
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